Questo non perché il commerciale che vende attrezzature per prove di invecchiamento accelerato sia disonesto.
Anzi.
Lui fa il suo lavoro, e spesso lo fa anche molto bene, rispondendo esattamente alle tue esigenze.
Il problema sono proprio le tue esigenze.
Lascia che mi spieghi meglio.
Quando in un’azienda che si occupa di verniciatura industriale, zincatura, rivestimenti di materiali metallici, si fa largo l’idea di attrezzarsi internamente per prove di corrosione accelerata in nebbia salina, si prendono in considerazione esigenze legate al momento specifico.
Oggi un cliente ti chiede di garantire la qualità dei tuoi rivestimenti secondo ISO 9227, e tu prontamente, visto che le commesse sembrano importanti e continuative, prendi in considerazione di attrezzarti.
Il commerciale sarà quindi pronto a proporti una camera per prove di nebbia salina secondo ISO 9227 e quindi nella tua azienda verrà calcolato il costo dell’acquisto della macchina e verranno fatte valutazioni intorno a quella cifra.
Purtroppo come sai il diavolo si nasconde nei dettagli e in questo articolo voglio darti tutti gli elementi per poter fare una valutazione che prenda in considerazione tutti gli aspetti, compresi i dettagli meno evidenti.
Ci sono 3 domande che devi fare a te stesso e ai colleghi quando sei in fase di valutazione dei costi di una camera per prove di invecchiamento accelerato.
Vediamole insieme.
LE 3 DOMANDE CHE DEVI FARTI QUANDO VALUTI IL COSTO DI UNA CAMERA DI NEBBIA SALINA
- Il cliente mi chiede semplici report emessi da me, dove il controllato è anche il controllore, o pretende una certificazione di un laboratorio esterno?
- Il metodo di prova richiesto oggi dal mio cliente e per il quale sto pensando di attrezzarmi, rimarrà invariato o a breve subirà modifiche e sarà obsoleto?
- In azienda abbiamo le risorse per garantire formazione del personale, competenza, imparzialità, gestione delle tarature e verifiche all’uso come prescritto da ISO 17025?
Quando si valuta se attrezzarsi internamente per le prove di invecchiamento accelerato, l’unica variabile che viene presa in considerazione è il costo delle attrezzature confrontato al costo delle prove fatte esternamente.
Questa valutazione non prende in considerazione degli aspetti che io definisco costi nascosti.
Oltre al costo della camera nebbia salina, le opere per l’installazione, i costi di manutenzione e di gestione ordinari, vanno considerati anche tutti i costi straordinari che sono il minimo sindacale se non si vuole annullare il vantaggio di essersi attrezzati.
Uno di questi costi e il costo di opportunità, come lo chiamo io. Di solito un’azienda decide di attrezzarsi quando acquisisce una importante commessa da un cliente di prestigio, che richiede maggiori controlli di qualità.
Quando un cliente richiede il controllo qualità, non pensa di far arbitrare la partita di calcio dal capo ultras della squadra avversaria, ma è un po’ quello che succede se sei tu stesso a controllare e certificare il tuo prodotto.
Perdi di credibilità.
E la credibilità nel mondo del commercio si misura in soldoni.
So che vuoi attrezzarti perché pensi di risparmiare sulle prove di laboratorio esterno e pensi di ammortizzare in fretta la macchina. Però perderai dei soldi sul valore che il tuo cliente ti riconoscerà. In altre parole, se non sarà convinto della qualità dei tuoi prodotti, perché nessun ente esterno li certifica, ma te li certifichi tu, vorrà anche pagarli di meno.
Soprattutto i guai arriveranno in caso di contestazione e contenzioso col cliente.
Quando un cliente ti contesterà la tenuta alla corrosione di un tuo prodotto, tu mostrerai i certificati di prova interni che varranno quanto la carta straccia.
Quindi avrai veramente pochi appigli per dimostrare la bontà del tuo prodotto.
Guarda per esempio cosa è successo a questa cliente.
La seconda domanda che devi farti riguarda i metodi di prova richiesti per testare la tenuta all’invecchiamento accelerato dei prodotti, e quali di questi sono supportati dalle attrezzature che ti hanno proposto.
Negli ultimi anni la normativa sulla nebbia salina e sugli invecchiamenti in atmosfera artificiale ha subito un’evoluzione molto rapida. In continuazione le case automobilistiche e gli enti di normazione internazionali, emettono standard sempre più severi che comportano l’utilizzo di attrezzature sempre più complesse e costose.
Ti ricordi che fino a pochi anni fa le macchine avevano problemi di tenuta della vernice e spesso la carrozzeria si bucava a causa della corrosione?
Sai perché oggi non succede più?
Perché la tecnologia dei rivestimenti dei materiali è migliorata notevolmente e gli standard di qualità che i componenti automotive devono superare sono sempre più elevati.
Questo comporta l’utilizzo di macchine di corrosione accelerata che fanno cicli in cui si alternano fasi umide a fasi secche, con variazioni importanti di temperatura, nonché l’uso di soluzioni corrosive più aggressive. Le verniciature devono superare aggressioni chimiche, prove di urto, colpi di pietra e in alcuni casi anche shock termici e prove di invecchiamento alla luce solare e agli agenti atmosferici.
Oggi tu ti attrezzi per prove in nebbia salina secondo ISO 9227, domani scopri che non è sufficiente e che devi fare anche prove di corrosione cicliche, xenotest, in camera climatica, misurare il gloss e le coordinate colorimetriche, misurare in micrografia il rivestimento per verificare spessore, continuità ed adesione.
In poche parole, corri il rischio di scoprire presto che la camera per prove di nebbia salina che hai comprato e che ti sembrava ti risolvesse tanti problemi, non va più bene.
Che dovevi comprare una macchina più performante, magari uno xenotest o una macchina per le prove di corrosione ciclica, un gravellometro per i colpi di pietra, un microscopio per la misurazione dello spessore dei rivestimenti, perché in caso di contestazione e non conformità, il misuratore di spessori che magari hai in azienda, non va bene.
La terza domanda è quella probabilmente più sottovalutata in assoluto.
Si pensa che le prove di laboratorio si possano improvvisare, che sia sufficiente acquistare una camera di nebbia salina, riempirla di acqua e sale e mettere i componenti da testare dentro per poi tirarli fuori dopo un po’ di ore.
E soprattutto si pensa che chiunque possa farlo.
Magari un addetto del reparto verniciatura, che sicuramente avrà molte competenze per quanto riguarda il processo produttivo della tua azienda, ma non può trasformarsi dal mattino alla sera in un tecnico di laboratorio esperto.
Un tecnico di un laboratorio accreditato è sottoposto a vigilanza periodica da parte di ispettori esterni che ne verificano competenza e imparzialità.
Il personale esperto ha tutti gli strumenti per fare la valutazione dei risultati delle prove di corrosione accelerata, ha norme aggiornate a disposizione, ha esperienza pluriennale su un numero enorme di casi.
Le attrezzature, oltre ad essere le più performanti disponibili sul mercato, sono tenute sotto controllo con piani severi di manutenzione, taratura, verifica all’uso.
Il mantenimento di questo sistema che fa sì che i certificati emessi da un laboratorio specializzato nei test di invecchiamento accelerato non siamo carta straccia.
Purtroppo, invece, i certificati emessi da chi si improvvisa a fare test di laboratorio, quando il suo lavoro è un altro, in caso di problemi di non conformità e di contenziosi con clienti importanti, spesso sono considerati carta straccia.
E la carta straccia vale poco sul mercato.
Io non vorrei trovarmi nelle tue condizioni nel caso in cui dovessi decidere di attrezzarti internamente per poi scoprire che ti costava infinitamente meno dare in outsourcing un servizio a così alto valore aggiunto, per il quale improvvisarsi può davvero essere problematico.
Ma scommetto che nessun venditore di macchine di nebbia salina ti ha messo di fronte le 3 domande sulle quali vale la pena fare dei ragionamenti prima di decidere se attrezzarsi internamente.
Naturalmente una volta che uno ha risolto positivamente le 3 domande fa bene a procedere con l’acquisto di un laboratorio interno. Se ha i soldi, il tempo e la voglia di cimentarsi in questo settore.
E mi auguro vivamente che non diventi un episodio di “laboratori da incubo”, perché la responsabilità (morale se non materiale) ricadrebbe su di te, perché non hai avvisato chi di dovere sugli aspetti da considerare, oltre ai costi della macchina di nebbia salina.
Ora immagina di poter fare affidamento su un laboratorio super partes, un laboratorio accreditato che ha le attrezzature più moderne, tra cui una camera di corrosione accelerata in cui ci stanno componenti grandi 2 metri , in cui tutti gli strumenti e il personale rispondono alle prescrizioni della ISO 17025, cioè la norma internazionale che detta i requisiti di competenza dei laboratori di prova e taratura, e dove
- risparmi tempo perché interrompi la prova in caso di esito negativo
- risparmi soldi perché paghi solo le ore di test conformi
- certifichi più in fretta i tuoi prodotti e li consegni prima al cliente
E’ quello che è successo a un fornitore Maserati che è riuscito a correggere in tempi brevi il suo processo produttivo e a fare bella figura con un cliente di prestigio.
Se vuoi essere come lui, telefona allo 0119370516 e chiedi agli esperti MotivexLab come possono aiutarti a fare un piano di controllo sui tuoi prodotti che ti permetta di fare bella figura coi tuoi colleghi e coi tuoi clienti più importanti, e di liberarti di tutti i pensieri e di tutte le responsabilità.
Spero di incontrarti presto.
Elisabetta Ruffino