Nel 2005 mi sono affacciata per la prima volta in vita mia in quello che io chiamo il magico mondo dei test sui materiali metallici. Arrivavo da esperienze lavorative diverse e in un laboratorio prove materiali non ero mai entrata.
Quando ho messo piede per la prima volta nel laboratorio metallurgico MotivexLab di Torino, sono rimasta affascinata.
Tutte quelle macchine che permettono di indicarti se il tuo prodotto è conforme secondo gli standard internazionali che determinano quali caratteristiche deve avere un manufatto e quali test deve superare per essere immesso sul mercato.
Dopo aver fatto un giro tra microscopi metallografici, macchine per prova a trazione, spettrometri per l’analisi chimica, pendoli di Charpy per la prova di resilienza, sono entrata nel reparto prove di corrosione. Le camere per le prove in nebbia salina erano separate dal resto delle attrezzature di laboratorio. Quando venivano aperte un vapore acqueo avvolgeva l’ambiente come in un film ambientato tra i castelli scozzesi.
Ne sono rimasta subito affascinata e ho voluto immediatamente capire di che si trattava. Un tecnico di laboratorio quindi mi ha spiegato come funziona la nebbia salina e oggi voglio raccontare anche a te come funziona la nebbia salina. Ti anticipo che io non sono un tecnico di laboratorio, però mi occupo da più di 10 anni di aiutare i responsabili qualità a verificare la qualità dei rivestimenti superficiali dei loro prodotti e ho imparato che ciò che interessa a chi si occupa di qualità prodotto, non è diventare un esperto di prove ambientali, ma sapere nel minor tempo possibile se può avviare la produzione o se deve fare delle modifiche, per esempio nel processo di verniciatura, perché il campione non supera il test di nebbia salina. Così come deve risolvere in men che non si dica un reclamo cliente per una non conformità o deve avviare una procedura di contestazione verso un fornitore.
In tutti questi casi, il responsabile qualità vuole capire velocemente se il campione analizzato va bene o no, non vuole farsi confondere da parole difficili riservate agli addetti ai lavori. Quindi aiutando centinaia di persone come te, responsabili del controllo qualità, ho imparato a rispondere alle curiosità e ai dubbi sulle prove di nebbia salina nel modo più diretto possibile, lasciando ai tecnici di laboratorio il compito, se necessario, di approfondire con termini tecnici e sicuramente più corretti su un piano scientifico, le tematiche relative ai test di corrosione. Il mio scopo è darti le informazioni di base su come funziona la nebbia salina, non fare un corso accelerato per tecnici esperti in prove ambientali. Perché so benissimo che con tutto quello che hai da fare non hai tempo da perdere, devi semplicemente trovare un laboratorio specializzato nelle prove di nebbia salina che ti garantisce l’inizio delle prove nel minor tempo possibile, senza farti aspettare per settimane un preventivo e l’inizio dei test.
Così puoi:
- comunicare al tuo collega che si può avviare la produzione, senza rischiare di avere dopo brutte sorprese di campioni che non vanno bene.
- contestare al fornitore un trattamento superficiale che non rispetta i requisiti, senza pagare prodotti non conformi.
- fare un’azione correttiva per risolvere un reclamo, senza rischiare di perdere il cliente o vedersi bloccare dei pagamenti.